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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Anche i playboy amano?

Doveva essere la storia di un playboy incallito pieno di donne che confessa che per lui l’amore è un’inconsistente nuvola di profumo che si attacca alle lenzuola di notte e che non riesci a lavar via dalla pelle, invece poi, una volta che ho incontrato E. questo articolo prende una forma totalmente diversa.   Lo incontro a casa sua e l’impressione che ho quando vedo attaccato alla parete rossa un quadro che lo ritrae in quattro pose, stile Andy Warhol, è che questo sia un vero narcisista, che si compiace della sua bellezza e dei suoi occhi azzurri. Poi guardo un po’ meglio e scopro una casa piena di statue orientaleggianti, tanti piccoli budda che si affacciano in ogni angolo delle stanze. “Cos’è l’amore per te E.?” Lui ride e mi dice che è difficile da definire. Ha amato due donne nella sua vita ed in maniera diversa. Ma profondissima. Amore significa vita, etimologicamente. È l’assenza di morte. E così anche i playboy amano. Scopro che prima di essere un bel trent

Soffitto

Sara si infilò due dita in gola e vomito tutto nel water.   Ad ogni cosa che le saliva su dallo stomaco sentiva un sasso percorrerle tutto il corpo al contrario, come se avvertisse che quel gesto era contro la vita, era contro di lei. Si faceva male, si faceva del male per soffocare un vuoto che arrivava da molto lontano ma non sapeva bene da dove. Sapeva solo che ogni tanto doveva riempirsi la pancia di cibo, non importava cosa mangiasse ma che soffocasse il vuoto che la consumava dentro. Biscotti, pane, formaggio, dolci qualunque cosa era utile allo scopo. Il cibo non era un nutrimento, era una arma contro se stessa. Non sentiva il gusto, trangugiava, ingoiava la vita, ingoiava il dolore, soffocava tutto. Per una decina di secondi le pareva di essere sazia, di essere piena, di essere riuscita a tappare quel vuoto. E di stare bene. Ma dopo una brevissima euforia arrivava il senso di colpa. Si sentiva grassa, si sentiva non a posto. Così vomitava. Si svuotava di nuovo. Gli oc

Lettera al mio Amore

Caro Amore mio, solo ora mi accorgo di quanto mi sia mancato un tesoro come te. E non perchè senza di te non possa vivere, ma  perchè rendi migliori le mie giornate. Ti immagino laggiù a guardarmi in lontananza, a cercarmi coi tuoi occhi limpidi tra i sorrisi. A custodire un segreto come un regalo preziosissimo che conosciamo soltanto noi due. E immagino di perdermi nelle profondità dei tuoi sguardi, completamente dentro i tuoi occhi.  E sono sguardi che dicono molto di quanto lega me e te. Perchè le parole sanno essere bugiarde ma gli sguardi no, non mentono mai. E immagino le tue mani accarezzarmi il viso come un fiore che non vorresti sgualcire e labbra che si conoscono appena e si sfiorano timide, ma che non si lascerebbero mai. Ed è così bello il pensiero di te e del tuo profumo che l'idea di poterti perdere pur non avendoti ancora incontrato, è dolce e amara allo stesso tempo. Ma se davvero ci fossi e ti incontrassi lungo il cammino, il rischio di perdermi in mezzo